LA FRECCIA NERA


LA FRECCIA NERA (Robert Louis Stevenson)

Editore
📚: De Agostini

⭐⭐⭐⭐/5



Avevo quattro frecce alla cintura,

di color nero come la sventura.

La prima freccia ormai è scoccata,

ad Appleyard nel cuore è penetrata;

un altro strale ad Hatch è destinato

perché la bella Grimstone ha incendiato.

Il terzo a messer Oates farà la festa,

Che a Herry Shelton fe’ tagliar la testa.

E l’ultimo? A sir Daniel toccherà

E gli farà vedere l’aldilà.

In ginocchio, pregate! Non è un gioco:

assaggerete dell’inferno il foco.

John il Giustiziere di Greenwood

E la sua allegra combriccola.”


Il giovane Richard Shelton (detto Dick) viene inviato a Kettley, per informare colui che lo ha allevato come figlio, il suo mentore e comandante Sir Daniel Brackley di quanto sta accadendo. Nel tragitto si imbatte in un ragazzo che si presenta come John Matcham, che lo prega invece di aiutarlo a scappare da Sir Daniel, il quale ha mandato alcuni uomini ad inseguirlo. Ignaro del perché John stia fuggendo proprio dal suo comandante, Dick accetta comunque di aiutarlo riuscendo a fuggire sia da Sir Daniel che da Ellis Duckworth, capo della Compagnia di Fuorilegge delle Freccia Nera che abitano la foresta di Tunstall. Ma sia Dick che John vengono trovati da Sir Daniel che si è travestito da lebbroso per non farsi scovare dai nemici, li riporta alla Moat House ma qui Dick scopre che il vero responsabile della morte di suo padre è proprio Sir Daniel, il quale, decide allora di uccidere anche il ragazzo. Dick per aver salva la vita deve fuggire e ci riesce grazie all’aiuto di John Matcham che si rivela essere Joan Sedley, promessa sposa di Dick prima che sfidasse sir Daniel ma di lui innamoratasi. Anche Dick contraccambia il suo amore ma non riesce al momento a portarla con sé. Decide così di unirsi alla Freccia Nera e meditare sia la vendetta che la liberazione di Joan dalle grinfie di Sir Daniel. Non sarà una liberazione immediata in quanto si susseguiranno una serie di eventi, alleanze e circostanze che metteranno a dura prova Dick il quale maturerà la consapevolezza che non sarà la vendetta ma bensì il perdono a renderlo veramente libero. Quando finalmente riuscirà a salvare Joan e avrà l’occasione di vendicarsi non lo farà ma sarà proprio la Freccia Nera a uccidere Sir Daniel: “Richard, ti ho sentito. Hai fatto la scelta migliore e hai perdonato; io, invece, ho scelto la peggiore, ed ecco che qui giace il mio nemico. Prega per me.”  Compiuta quest’ultima missione ‘la Freccia Nera non volerà più, la compagnia è sciolta’. Dick rinuncerà alla sua carriera militare in quanto non è più questa la vita che gli appartiene ma ora ha davanti a sé una vita pacifica insieme a sua moglie Joan.


È il primo romanzo che leggo di R. L. Stevenson: scrittura semplice, scorrevole e narrazione essenziale e diretta. Della Freccia Nera conoscevo solo gli adattamenti cinematografici ma non il romanzo letterario per cui è stato una vera e propria scoperta a partire dal contesto storico in cui è ambientato – la Guerre delle Due Rose (XV secolo) - nel quale sono inseriti i protagonisti di questo romanzo. 


Alcuni elementi strutturali del romanzo mi hanno fatto riflettere: descrizioni contestuali a mio avviso scarne, gli eventi che si susseguono così velocemente tanto che ho trovato difficoltà nell’ipotizzare una scansione tempistico – temporale, personaggi poco caratterizzati sia fisiognomicamente che psicologicamente … elementi che non si avvicinano per niente ai romanzi a cui secondo me sono abituati i ragazzi di oggi. Eppure, il fatto che ‘manchino’ questi elementi non è per forza un difetto perché a mio avviso, ‘costringe’ il cervello a stimolare una parte importante di noi: l’immaginazione. Penso che sia molto importante che un libro riesca a risvegliare in noi la nostra parte creativa anche perché ci mettiamo in discussione e sono contenta, a 32 anni di essermi data questa possibilità. Mi sono calata nelle parti di Dick e Joan, nelle battaglie affrontate, nei pensieri del protagonista davanti la rovina e la morte di persone innocenti … lasciando che anche io fossi coinvolta in quest’avventura


La Freccia Nera fu pubblicata nel 1888: 132 anni fa! Che dire?! A distanza di tutti questi anni ancora fa parte dei romanzi consigliati per ragazzi! Una lettura che non passa mai di moda! 


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