➡️UN INASPETTATO BENEFATTORE (Adele Ross)
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Judy (Jerusha) Abbott è una giovane
donna appena diciottenne che vive in un orfanatrofio in cui è cresciuta da
quando è in fasce. È una ragazza fuori dal comune: intelligente, loquace,
diretta e allo stesso tempo sensibile e a modo suo affettuosa. Sogna di
diventare giornalista (come dice lei stessa ‘sognare non costa poi nulla’) e
anche se le sembra un traguardo impossibile perché è orfana e povera, all’improvviso
nella sua vita appare un certo John Smith che decide di farsi carico della sua
istruzione universitaria. In cambio però, lei non dovrà mai sapere la sua vera
identità ed ogni settimana dovrà inviargli via mail un articolo in cui lo rende
partecipe della sua carriera universitaria senza aspettarsi alcuna risposta in
cambio.
Judy inizia così a frequentare l’università
che tra l’altro è una delle più costose e prestigiose che esistano: ha una
stanza tutta per sé e non le manca nulla. Inizia i corsi, si impegna e mantiene
fede agli accordi presi col suo tutore ma passati alcuni mesi inizia a sentire
la mancanza di una presenza fisica ‘paterna’ e non esita a scrivere a John
Smith (che lei chiama Mister D) di quanto questo rapporto via mail sia per lei
frustrante visto che in questo tempo non ha mai ricevuto una risposta.
Mister D anche se non si mostra
fisicamente, decide però di ‘assecondare’ Judy rispondendole tramite sms e
iniziano così a scambiarsi di tanto in tanto dei messaggi via telefono e questo
per lei è un passo avanti nel sentirsi meno sola e abbandonata.
Al campus Judy fa amicizia con Sally
ma è in costante combutta con Julia Pendleton, nipote del professore del corso
di Comunicazione e Media che inizierà proprio nel il secondo semestre: il
Signor Jervis Pendleton.
Tra l’allieva Judy Abbott e il
professor Jervis Pendleton gli attriti non tardano ad arrivare perché i voti di
Judy sono sempre bassi e non sopportando questa pressione decide di affrontarlo
anche rischiando di perdere il semestre accademico ma con sua sorpresa il
professore decide di aiutarla nella materia. Judy è titubante e si preoccupa
dell’opinione altrui ma lasciandosi consigliare da Mister D., accetta l’aiuto
del professore e … una mattina, si sveglia e sul giornale del campus, la
notizia di un professore visto insieme all’allieva (con tanto di foto) fa
subito scalpore causando un notevole imbarazzo a Judy che non può neanche far
affidamento sulla smentita del professore stesso che sembra essere dovuto
partire alcuni giorni per un impegno lavorativo. Fortunatamente, la smentita
arriva qualche tempo dopo con un altro articolo scritto dalla stessa persona
che aveva messo in circolazione quella notizia falsa e come se non bastasse,
per la Festa del Ringraziamento, Judy viene invitata da Julia a passare quei
giorni in casa Pendleton. Judy non si spiega la ‘gentilezza’ di Julia e non sa
se accettare o meno ma sa anche che ci sarà Jervis e decide così di partire.
Arrivata a casa Pendleton si trova
catapultata in un mondo che ostenta la sua ricchezza e il suo benessere economico;
non che ci sia nulla di male quanto però dietro quest’apparenza si accorge che
esiste una famiglia ‘problematica’ dove i rapporti tra consanguinei non sono
dei migliori, Julia è fidanzata con un ragazzo benestante che non nasconde le
sue scappatelle … e di fronte a queste e altre situazioni per lei alquanto ‘discutibili’, Judy si sente
fuori posto se non fosse per Jervis con il quale invece, entra più in
confidenza (già avevano creato un rapporto di amicizia nei mesi in cui
l’aiutava con lo studio). In questi quattro giorni infatti, nonostante un
susseguirsi di malintesi e imprevisti, hanno modo di conoscersi meglio, di
chiarire i sentimenti che provano l’uno per l’altro tanto che Judy condividerà
con lui l’esperienza più importante ed emozionante bella che possa fare una
giovane donna innamorata con l’uomo dei suoi sogni.
Purtroppo, quell’Idilio però, è
destinato a spezzarsi presto (proprio come la fine dei giorni di vacanza)
perché Julia, credendo che il suo ragazzo l’abbia tradita con Judy, l’umilia
davanti a tutti rivelandole che è stata costretta ad invitarla per colpa di
Jervis e dicendole cose riguardanti il suo passato che minano subito la fiducia
che lei aveva riposto in lui. Jervis si giustifica raccontandole del suo
passato e dicendole che l’ha fatta invitare da Giulia per fare ammenda
dell’articolo diffamatorio che proprio lei aveva messo in circolo ma non è
tutto … Deve dirle anche un’altra cosa ancora che è più importante di tutto:
lui è Mister D!
A questa rivelazione, Judy si sente
confusa, spaesata e insicura di tutto e non riesce più a fidarsi di Jervis
tanto che decide di lasciare il campus e ritornare all’orfanatrofio dove era
cresciuta allontanandosi da Jervis.
Passano alcuni mesi e Judy non vuole
ammettere quanto le manchi Jervis anzi non riesce a fare chiarezza nella sua
vita ma lo rincontra proprio all’orfanatrofio (in quanto probiviro) e, anche se
Jervis spera di riconquistarla e far sì che torni a studiare per realizzare sé
stessa e i suoi sogni, vista la resistenza di Judy, ‘decide di lasciarla
libera.’
“Non sei una cosa mia e non voglio
considerarti tale, non posso pretendere che tu abbia la voglia di vivere con me
[…] la stessa voglia di condividere la vita con me che io ho di condividerla
con te […] Non ti cercherò più Jer (Jerusha) […] ti chiedo solamente di non
buttare via l’opportunità di laurearti […] mi limiterò a darti la possibilità
di realizzare il tuo sogno di diventare giornalista. […] Mi rendo conto che la
paura che hai dentro è troppo profonda e forte e io purtroppo sono stato tanto
stupido da fare qualcosa di irreparabile che ti ha portato a non riuscire più a
fidarti. Forse questo è il prezzo che devo pagare per il mio comportamento.
Quello di continuare a vivere senza di te. Ma non mi perdonerei mai se ti
permettessi anche di gettare le tue capacità e il tuo futuro.”
Di fronte una dichiarazione d’amore
come questa, Judy ha bisogno di riflettere ma giusto il tempo di ‘arrivare alla
scala che porta al piano sottostante, scendere alcuni gradini e … due fasci di
luce provenienti da due fari entrano dalla porta principale aperta e illuminano
la parete. Si siede sui gradini e vede quell’ombra, quella figura di un uomo
che si staglia in controluce […] il suo Daddy – Long -Legs …” La decisione è
presa!
“Io lo guardo, gli sorrido, poi mi
lancio verso di lui che mi accoglie avvolgendomi in un abbraccio protettivo e …
sono finalmente felice.”
Ho letto questo romanzo tutto d’un
fiato: essendo un retelling del romanzo Papà Gambalunga della scrittrice J. Webster
non sapevo cosa aspettarmi ma ho trovato davvero originale l’idea di
ambientarlo e adattarlo ai nostri giorni. Ho apprezzato molto la finezza la
delicatezza con cui si espressa la scrittrice nel suo romanzo e il romanticismo
con cui ha descritto il sentimento tra Judy e Jervis. Sento spesso dire che
certe cose accadano solo nei libri, che siano solo stupidaggini … per quanto
ognuno sia libero di pensarla come vuole, io come Judy, mi sento felicissima perché
ho trovato il mio Mister D e sono stata contentissima, mentre leggevo le pagine
di questo romanzo, di essere stata ancora in grado di volare e sognare. Grazie!
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