Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 Dicembre 2020)
IL VICARIO, CARI VOI (Roald Dahl)
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Il Vicario (ventisettenne) Ettes, ottiene il suo primo incarico quale Reverendo nel piccolo villaggio di Nibbleswicke.
Giunto a destinazione, è così preso dall’emozione che ‘[…] qualcosa fece clic nel suo cervello e in qualche modo riattivò quel che restava delle vecchia dislessia […] e senza proprio rendersene conto, pronunciava all’incontrano alcune delle parole […] qualche altra volta le anagrammava cioè cambiava l’ordine delle lettere al loro interno’.
Questa situazione per lui è causa di conversazioni 'imbarazzatamente originali’ tra il Reverendo e i parrocchiani, i quali però si rendono conto che ‘[…] qualcosa non quadrava […]’.
Il medico del villaggio gli diagnostica una dislessia mescolante e retroattiva: cosa fare? Come cura, il Reverendo non deve fare altro che camminare ‘un po' all’indietro e un po' di fianco e ogni tanto fare qualche giro su sé stesso’. Facile a dirsi ma se cammina all’indietro come può vedere dove sta andando? Ecco la soluzione: ‘gli bastò attaccarsi alla fronte uno specchietto retrovisore.’
Il Reverendo Ettes risolse il suo problema, divenne eccellente nel camminare in modo strano e rimase a lungo la ‘colonna portante della sua parrocchia’.
Nella Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità ho deciso di condividere sul mio blog una recensione dedicata a un racconto semplice ma significativo incentrato sulla dislessia. Di questo racconto mi colpisce come un punto di debolezza diventa poi un punto di forza per scoprire e affinare altre capacità.
Al termine disabilità io preferisco altre due parole, ovvero Diversamente Abili e questo perché, abbiamo delle abilità, delle qualità, delle doti in noi stessi che forse neanche immaginiamo ma che meritano di emergere.
Gli impedimenti di forza maggiore sono come sasso lungo il nostro cammino: possiamo intrupparci, inciamparci e cadere OPPURE possiamo intrupparci, inciamparci, cadere ma poi RIALZARCI e la prossima volta che incontreremo nuovamente l’ostacolo affrontarlo usando quel sasso come mezzo per appoggiarci e innalzarci!
Personalmente, ho visto coi miei occhi (da una persona carissima e importantissima per la mia vita), cosa significhi vivere con una disabilità in cui ti senti incompreso, isolato e privo di te stesso … Ma questa persona è la PROVA VIVENTE che TUTTO si può affrontare e soprattutto VOLERE E’ POTERE!
A questa PERSONA dedico un pensiero che non è mio ma che mi accompagna sempre nella mia vita:
“In qualche modo non credo che ci siano sommità tali che non possano essere scalate da un uomo che conosce il segreto di realizzare i sogni. Questo speciale segreto, mi pare, può essere sintetizzato nelle quattro C. Queste sono curiosità, fiducia, coraggio e costanza, e la più grande di tutte è la fiducia. Quando credi in qualcosa, credici fino in fondo. In modo coinvolgente ed indiscutibile.” (Walt Disney)
“Somehow I can't believe that there are any heights that can't be scaled by a man who knows the secrets of making dreams come true. This special secret, it seems to me, can be summarized in four Cs. They are curiosity, confidence, courage, and constancy, and the greatest of all is confidence. When you believe in a thing, believe in it all the way, implicitly and unquestionable.” (Walt Disney)
→ Se Vi fa piacere ASCOLTARE la lettura di questo Racconto cliccate sul seguente link: https://www.youtube.com/
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