Se poteste scegliere un libro per rappresentarvi, quale
scegliereste?
Il libro, serie continua di fogli stampati, cuciti e forniti
di copertina e rilegatura, non può essere considerato solo un mero strumento
economico. Purtroppo, si è quasi perso di vista il suo obbiettivo e la sua
importanza per noi essere umani.
Mi è sempre piaciuto entrare nelle librerie e nelle
biblioteche, girare tra i scaffali, annusare l’odore dei libri, guardare le
copertine e lasciarmi guidare dall’istinto di comprare uno o più libri anche se
non posso nascondere che ultimamente, il mio entusiasmo è venuto meno: sono
venuta a contatto con personale ‘impreparato’ ma soprattutto ‘svogliato’ e
quest’insofferenza credo sia il riflesso di una concezione sbagliata del libro
considerato non più come un benessere per l’anima, una passione, un interesse
individuale, ma semplicemente un incasso e un guadagno raggiunti a fine
giornata.
Di contro però, ancora sopravvivono quelle piccole librerie
indipendenti che fanno della lettura e dei libri uno stile di vita e quando
trovo questi punti di riferimento non perdo tempo: entro e subito mi immergo in
un tempo e in un epoca così surreali che non vorrei mai più svegliarmi. Posso
toccare quei libri, alcuni usati e impolverati, annusare quell’odore, scambiare
due chiacchiere col proprietario del negozio, chiedergli consigli, che sempre
sorridente e ben disposto mi fa sentire a casa, acquistarli e uscire col
sorriso a 32 denti ma con la voglia di ritornarci. Nell’attesa di quel momento,
bramo per tornare a casa, accomodarmi sul divano e dedicarmi alla mia amata
lettura!
Alla mia visione che definirei all’antica, non manca una
visione moderna: infatti, al cartaceo affianco anche la lettura con il digitale.
Tra questi due poli esiste un dibattito che sembra non avere fine e non voglio
entrare nel merito. Per quanto mi riguarda, non mi sento in colpa per leggere
anche in digitale perché ritengo importante adattarmi ai tempi (tecnologici)in
cui viviamo. Il digitale mi è utile sia per questioni logistiche che
economiche: non avendo molto spazio per i cartacei, sull’ebook riesco a
catalogarli in una libreria digitale e quando mi sposto coi mezzi pubblici non
ho un peso eccessivo, oltretutto, il costo degli ebook è inferiore ai cartacei
e questo non è un fattore da sottovalutare.
Sono convinta che, in qualunque forma si legga – cartacea e
digitale – un LIBRO rimane “la macchina tecnologicamente più efficiente che
l’uomo abbia mai inventato”. (N. Fyre)
Per cui, quando entrerete in una biblioteca, in una
libreria, o acquisterete un ebook fatelo ricordando che “I LIBRI SONO TUTTO. I
LIBRI SONO LA VITA.” 📚(I. Feltrinelli)
PS. Qual è la vostra citazione letteraria preferita? Di
seguito vi posto la mia e anche voi, non esitate! Vi aspetto! ↓
#caracarissimame
#giornatamondialedellibroedeldirittodautore
Prometto Cara Carissima Te che penserò alla citazione letteraria da scriverti qui nei commenti.. Nel frattempo lascio il mio immancabile commento all'articolo.. Che dire!? Hai centrato perfettamente ciò che un libro incarna, l'estensione dell'anima e dell'immaginazione, la porta aperta dalla quale affacciarsi su immaginifici mondi... Il libro cartaceo o meno è un elemento fondamentale, da custodire e da accarezzare.. Il materialismo lo ha reso un mero oggetto, ma penso che è proprio la nostra passione che può riportarlo al suo valore primordiale... Buona lettura a me e a te Cara Carissima Te ❤️
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