HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO
(J.K. Rowling)
⭐⭐⭐⭐⭐
Lord Voldemort e il suo servo Codaliscia, trovano rifugio presso la villa abbandonata di Tom Riddle. F. Bryce, anziano custode babbano della casa, scoperti gli intrusi, viene ucciso dal signore oscuro.
Inizia così il quarto libro di questa saga così strepitosa e avvincente dove
ritroviamo Harry, Ron, Hermione, ora adolescenti e alle prese con nuove
consapevolezze.
È un anno del tutto nuovo e inaspettato per i nostri protagonisti:
➠Harry ha la possibilità di assistere per la prima volta in vita sua alla
finale della Coppa del Mondo di Quidditch tra Irlanda (la quale ne uscirà
vincente nonostante il cercatore della Bulgaria, V. Krum, prenderà il boccino d’oro)
e Bulgaria. Purtroppo, durante questo evento, un gruppo di Mangiamorte fanno
apparire il Marchio Nero destando la paura del risorgere di Lord Voldemort.
➨La Scuola di Magia di Hogwarts avrà il privilegio di ospitare il Torneo
Tremaghi, dove si confronteranno 3 maghi maggiorenni, scelti ciascuno da
ognuna delle tre scuole partecipanti – Hogwarts, Durmstrang, Beauxbatons – il cui
nome verrà selezionato dal Calice di Fuoco.
Intanto, quale Insegnante di Difesa contro le Arti Oscure, giunge ad
Hogwarts Alastor ‘Malocchio’ Moody (un ex Auror o cacciatore di maghi
oscuri).
Proprio lui mostra agli studenti le Maledizioni Senza Perdono
(maledizioni che comportano la reclusione a vita ad Azkaban):
- Avada Kedara: maledizione che causa la morte istantanea di chi viene colpito
- Maledizione Cruciatus: maledizione che causa il dolore estremo di chi viene colpito
- Maledizione Imperius: maledizione che permette di assumere il controllo totale di chi viene colpito
Durante la cerimonia di benvenuto alle delegazioni studentesche delle scuole
di Durmstrang e Beauxbatons tutti coloro che, maggiorenni, vogliono partecipare
al Torneo Tremaghi inseriscono il loro nome scritto su pergamena all’interno
del Calice di Fuoco e di tutti questi nomi ne sceglie 3:
- Per Hogwarts: Cedric Digorroy
- Per Durmstrang: Viktor Krum
- Per Beauxbatons: Fleur Delacour
… ma il Calice di Fuoco presenta un altro nome che lascia sorpresi tutti:
HARRY POTTER!
Accertate le circostanze del caso secondo cui Harry Potter non avrebbe mai
potuto violare il Calice di Fuoco e le regole magiche vincolanti, nella mente
dello stesso come anche nella mente di Silente (e anche di Sirius con cui lui
continua a rimanere in contatto via corrispondenza gufo) e dei suoi amici, è
sempre più nitida l’idea che chiunque abbia messo il suo nome nel calice lo
abbia fatto al fine di farlo partecipare e non con intenti pacifici. Non rimane
altra scelta per HP che prepararsi alle prove che lo attenderanno e sperare di
uscirne indenne.
Le prove che i 4 maghi dovranno affrontare e sulla cui base saranno
giudicati sono 3:
- Sfidare un drago ed impossessarsi di un uovo d’oro posto sotto la sua protezione
- Risolvere l’enigma racchiuso nell’uovo d’oro secondo cui dovranno salvare una persona cara nel fondale del Lago
- Attraversare il labirinto, affrontare le sfide poste lungo il percorso e raggiungere per primi la Coppa Tremaghi
Harry Potter in ognuna di queste prove dimostra tutto il suo coraggio ma
anche la sua grande umanità sia nella seconda prova quando non vuole
abbandonare gli altri ostaggi in fondo al lago che nella terza prova quando aiuta
Cedric a raggiungere la Coppa Tremaghi insieme.
Nel momento in cui la toccano
però, quella coppa si rivela essere una passaporta che li conduce a un
cimitero. Qui Codaliscia uccide Cedric e imprigiona Harry alla tomba di Tom
Riddle (padre di Voldemort): il suo sangue insieme alle ossa di Riddle
ridaranno a Voldemort un corpo e i suoi pieni poteri magici.
Nel suo sadismo, Voldemort sfida Harry Potter a duello e nel momento in cui lanciano
un incantesimo avviene il PRIOR INCANTANTIO (una magia rara che avviene
quando due bacchette gemelle si scontrano tra di loro) e mostrandosi più forte
di Voldemort fa si che la bacchetta del nemico ripeta gli ultimi incantesimi
eseguiti. Harry rivede così gli spiriti (in quanto non è possibile risuscitare
i morti) anche dei suoi genitori ed è proprio James Potter che lo sprona a
ritornare ad Hogwarts tramite il passaporta della Coppa.
Tornato ad Hogwarts, Harry viene subito accolto da Silente che lo mette al
corrente di quanto è effettivamente accaduto. Non solo: scoprono anche che
dietro il professor A. Moody in realtà si celava Barty Crouch Jr, figlio
di Barty Crouch, il quale fuggito da Azkaban, si era riunito a Voldemort acquistando
le sembianze del vero A. Moody imprigionato in un baule. Era stato proprio lui
a mettere il nome di HP nel Calice di Fuoco e con un incantesimo a far sì che
scegliesse quattro nomi anziché tre, mettendolo in condizioni tali che
arrivasse poi a Lord Voldemort.
Nonostante quest’evidenza, il Ministero della Magia fa baciare Barty Crouch
Jr da un Dissennatore, eliminando ogni prova tangibile per il mondo magico del
ritorno di Voldemort. Il Ministro della Magia non crede ad Harry e Silente che
non trova una via di comunicazione plausibile, decide di usare il suo buon
senso: annuncia agli studenti che Voldemort, colpevole della morte di Cedric, è
tornato e che Hogwarts non è più un posto sicuro. Ma farà tutto ciò che è in
suo potere, tutto ciò che è giusto per impedire che questa minaccia, ora così
evidente, possa fare più danni, di quanti già ne stia facendo.
Titolo: HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO - 672 pagine
Autrice: J. K. Rowling
Editore: Salani
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