CUORE DI CENERE (Viviana Leo)

 

CUORE DI CENERE 

(Viviana Leo)

 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️


 

Emma vive col suo compagno Omar: apparentemente una vita ‘normale’ ma quello che sembrava un sogno per lei ormai non è altro che un incubo! Infatti, Omar, all’apparenza un uomo distinto e per bene, si rivela un MOSTRO che costringe Emma a subire violenze sia fisiche che psichiche.

Emma ‘non può ingrassare, non può diventare come quelle donne che vanno fiere delle proprie curve […] ogni sua debolezza diventa un’arma nelle mani di Omar […] Sa cosa succederà una volta a casa, ne ha la consapevolezza ma dentro non riesce a provare nulla […].

Emma non riesce a fuggire da questa prigione se non fosse che l’incontro con Mirko le cambia la vita in meglio. Emma rischia di ‘dissolversi nel vento come cenere tanto è fragile e delicata’ e proprio quando la sua vita sembrava essere ormai alla fine, Mirko le dimostrerà che non tutti gli uomini sono violenti e sarà al suo affianco nella lotta contro colui che per anni la sottoposta a violenze fisiche, verbali e psicologiche ‘indossando ogni mattina le loro armature e affrontando il mondo. INSIEME.’

Ogni pagina mi ha lasciata col fiato sospeso, mi ha commossa e avvicinata ad Emma che è l’emblema di tante DONNE che combattono contro la violenza in tutte le sue forme (che sia fisica, verbale e/o psicologica). Ho provato tenerezza per Emma in quel suo vagare per le strade di Roma ed ho subito pensato a quante volte magari, pur non sapendolo, ci imbattiamo in degli sguardi di persone che stanno affrontando una situazione simile alla protagonista. Non possiamo leggere la mente delle persone e capire cosa passi per la testa a qualcuno non è facile ma avere uno sguardo empatico, un sorriso per il prossimo, anche se non risolverà il problema, potrà però forse rasserenare la giornata a qualcuno oppure fargli capire che ancora una speranza (una luce nell’oscurità) esiste.

Emma parla al cuore di tutte le Donne che non si sentono adeguate e all’altezza di un qualcuno (se essere umano può definirsi) che anziché amarle le disprezza: “Sono felice perché credevo di essere rotta, non funzionante, invece ho scoperto che il mio cuore è ancora perfettamente in grado di combattere.”

Ps. A volte si tende a giustificare chi abusa fisicamente, verbalmente e psicologicamente delle donne! “[…] a volte non si hanno traumi infantili, a volte ci si comporta da stronzi perché si prova gusto ad atteggiarsi come tali.”

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