INVIDIA
(Deadly sins series Volume I)
(Jennifer Miller)
⭐⭐⭐⭐
Rowan Martin, giovane donna dal passato turbolento, si trova in ospedale, ‘pronta’ a diventare madre ma con la consapevolezza improvvisa e inaspettata di essere sola se non fosse che, il ‘caso’ pone sulla sua strada Jackson Stone, lottatore professionista di MMA.
L’incontro tra Rowan e Jax, per quanto casuale, in realtà non poteva essere che un trovarsi nel posto giusto al momento giusto perché entrambi, a modo loro, sono più simili di quanto possano pensare:
- Rowan sino la maggiore età non ha fatto altro che subire una madre ubriaca e drogata le cui parole “sono e resteranno per sempre un veleno che scorre nelle mie vene. Mi hanno ferita, marchiata nell’animo e non importa quanto provi a ignorarle, non posso sfuggire.”
- Jax invece, non è mai stato meritevole dell’attenzione e della considerazione del padre (che lo considera una nullità). Ha ereditato da suo nonno la palestra (e suo padre per questo quasi lo odia). “Ho imparato dalla vita che non posso andare avanti se permetto al mio passato di trattenermi. Solo uno sciocco porta invidia […] Ed è esattamente quello che è mio padre. Invidioso.”
L’evolversi della storia di Rowan e Jax sarà un percorso di crescita per entrambi in cui la parte più difficile sarà fare i conti con sé stessi, accettarsi, amarsi e ricominciare finalmente a vivere.
Ho provato tenerezza per Rowan quando ad esempio, il giorno del suo compleanno, a seguito dell’ubriacatura di sua madre, si è diretta in camera sua, ‘ha tirato fuori il libro che le ha regalato Tyson (suo fratello) […] un libro di viaggi […] ricominciando a leggere e a sognare un posto nuovo, usando la musica e le immagini per sognare un mondo diverso.'
Sono rimasta scossa invece da Jax, quando fa riflettere Rowan su cosa significhi la normalità: di fronte l’evidenza e la situazione che stava vivendo Rowan, quale sarebbe stata la norma (il criterio) sulla cui base poi poter scegliere?
Avevo voglia di leggere un romance dedicato a fighters e ho scoperto questa serie di #jennifermiller. È stata una scoperta curiosa. Appena ho iniziato il primo volume non sono riuscita a interromperne la lettura se non quando sono arrivata all’ultimo capitolo. Un romance scorrevole ma avvincente dalle tematiche importanti: infanzia difficile, genitore single, depressione post partum, andare avanti nonostante tutti e tutto, vivere con i propri mostri.
“La vita a volte piazza degli ostacoli sul nostro cammino per vedere se vale davvero al pena combattere per quello che vogliamo. Quello che so, quello che ho imparato, è che l’amore è l’unica cosa che vale sempre la pena inseguire.”
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