SCRITTORI E AMANTI
(Lily King)
⭐⭐⭐⭐ ⭐
Casey è una donna trentenne, aspirante scrittrice, la quale dopo aver perso la madre (un punto di riferimento affettivo importante), nonostante i debiti di studio e le tante difficoltà sia sentimentali che lavorative, cerca in ogni modo possibile di affrontare la depressione che l’attanaglia tenendosi ancorata al suo sogno e desiderio più grandi ovvero quello di scrivere il suo romanzo.
Tuttavia, la strada è in salita e non priva di ostacoli due dei quali si chiamano:
- Silas, uno scrittore e sognatore suo coetaneo, che vive una sorta di crisi con sé stesso e ha la necessità di evadere e di fuggire da una vita nella quale non si sente compreso
- Oscar, uomo rimasto vedovo e padre di due figli che per amore della famiglia a rinunciato alla propria carriera, seppellendo così anche i propri sogni e la propria essenza
Per Casey fare una scelta non è facile, soprattutto basando le proprie valutazioni solamente sulle apparenze: ma basta un’apparente stabilità a renderla veramente sicura? Oppure, quello di cui in realtà ha bisogno è una svolta che però tiri fuori non l’apparenza ma la sostanza? Chi è veramente Casey?
Ho letto questo romanzo per un GDL on line organizzato da una Carissima Libraia che lavora in una Libreria che porto sempre nel cuore e che tutte le estati non manco mai di visitare che si trova a Tropea: IL PENSIERO MERIDIANO.
Casey, racconta che il romanzo da lei scritto è stato ‘la sua casa, il posto in cui ha sempre potuto rifugiarsi., in cui ha sempre sentito di avere un potere. Dove poter essere veramente sé stessa.’
Voi avete trovato un posto come questo?
A me capita di sentirmi come Casey, ovvero a casa, sentirmi a posto, quando ho il naso tra i libri e non solo nel momento in cui li sto leggendo ma anche quando li sto contemplando su uno scaffale di una libreria. Inoltre, quando mi prendo il tempo per scrivere le mie recensioni che so non essere perfette ma sono però il frutto delle mie sensazioni, mi sento me stessa perché ‘non sono frasi compiute, ma esplosioni di sentimenti […] che tiro fuori e basta’!
Mi ha colpito l’interesse della protagonista per le oche in quanto per lei sono la convinzione ‘che tutto tornerà a posto […] che l’immenso vuoto che ha davanti è solo un fantasma, che la vita è più leggera e più divertente di quanto sia disposta ad ammettere […]’ e senza affrettare i tempi ‘partiranno quando saranno pronte’.
Anche io ho ancora molto su cui lavorare e come Casey, ho un mio percorso da maturare. Ho i miei tempi e anche a me capita ‘di sbattere immancabilmente contro quel muro’ che ancora non riesco a costeggiare ma non per questo demordo. Leggere questo romanzo è stata una ventata di ottimismo e in questo momento di particolare fermento nella mia vita, ne avevo proprio bisogno.
Se anche voi avete bisogno di positività e incoraggiamento questa lettura fa al caso vostro. Inoltre, se avete un sogno e/o un obbiettivo nel cassetto ma continuate a rimandarlo non sentitevi in colpa ma leggete la storia di Casey, empatizzate con lei e chissà che la sua esperienza non possa esservi d’aiuto.
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