FUOCO CUORE ACQUA (CASERMA 17) (Simona Diodovich)

 

FUOCO CUORE ACQUA 

(CASERMA 17) 

Volume I

(Simona Diodovich)

⭐⭐⭐⭐


 



“Un piromane adora il suo operato che si espande e uccide. Questo non vuole creare altri danni. Lo tiene sotto controllo. Si fida a tal punto del suo lavoro, da non avvicinarsi nelle ore precedenti e successive. È un vigile del fuoco”.

 Caserma 17: James Calver Matthews, tenente dei Vigili del Fuoco assolve il suo lavoro con la massima attenzione. Nella sua famiglia, sia suo padre che suo fratello Jared erano pompieri, ed ora che non sono più in vita, nonostante la loro mancanza, James manda avanti la sua vita concentrata soprattutto sul suo lavoro.

Il ritorno di Ella Rhodes (la fidanzata di Jared), come segretaria della Caserma, sconvolge però il suo equilibrio apparente: James, Jared ed Ella erano sempre stati inseparabili, anche quando sia lei che il fratello intrapresero una loro relazione. James, per non ferire il fratello si era sempre fatto da parte, non capendo invece quanto Ella gli fosse sempre appartenuta.

“Se mi succede qualcosa, James ti vuole bene e penserà a te”.

James è costantemente alle prese con emozioni contrastanti: non la sopporta, lo irrita, ma allo stesso tempo è geloso quando Conrad Summer, l’altro tenente (colui che ha sostituito suo fratello) la corteggia.  Perché?

“Era furioso con Ella, con Conrad e persino con il fratello morto. Si sentiva allontanato da tutti e, al tempo stesso era lui a schivare un gesto d’amore. Non sapeva come gestire tutto questo”.

Ella, dal canto suo, è costretta, a sopportare pazientemente questo suo atteggiamento così altalenante. A volte si sentiva privata dell’anima, “[…] non era nata guerriera […] ma il mondo le si era rivoltato contro parecchie volte […] in modo troppo forte”.

Intanto, una serie di incendi causati da un killer piromane causano agitazione e quando il passato torna a far visita a James e mette in pericolo anche Ella la rese dei conti si avvicina: per il fuoco appiccato dal piromane basterà l’acqua ma per le fiamme del loro cuore?

Ho scoperto questa lettura cercando un romance dedicato proprio ai Vigili del Fuoco e sono soddisfatta della scelta fatta. È stata una lettura scorrevole dove la storia d’amore si intreccia con il lavoro del protagonista tanto che gli interventi da parte dei pompieri sono una costante del romanzo. Questo alternarsi tra quotidianità privata e lavorativa la rende una lettura più realistica.

Per chi leggerà questo libro, l’evoluzione della storia tra James ed Ella potrebbe sembrare affrettata ma se contestualizzata alla trama e vista poi nell’insieme complessivo, ci si accorgerà di come questo rapido scorrere degli eventi non è altro che un voler far passare il tempo per non ripensare al dolore passato e affrontare il presente che sono delle costanti nei nostri due protagonisti.

James ed Ella dal mio punto di vista rappresentano due modi diversi di vivere il dolore:

  • James vive il proprio dolore essendo intollerante verso tutto ciò che prima apparteneva al fratello (si pensi ad Ella e a Conrad che ora è Tenente al posto di Jared). Sopportare la presenza di entrambi significa affrontare il dolore non solo riguardante la perdita di Jared ma anche di ciò a cui lui ha rinunciato, rimpiangendolo negli anni.
  • Ella invece, vive il dolore essendo sempre sorridente. Non piange quasi mai o se lo fa difficilmente si mostra in pubblico. Si trattiene come se fosse condannata per sempre ad essere per forza sola.

Entrambi sono proprio come il fuoco: “il fuoco attrae tutti, è affascinante. Si muove sinuoso e danza con ardore. Ma è sempre un ballo della morte”.

Anche ciascuno di noi a un proprio modo per vivere il dolore e nessuno può dire se sia giusto o sbagliato: combattiamo coi nostri incendi tutti i giorni e trovare l’estintore o la procedura corretta per estinguerli non è sempre immediato ma a volte richiede avere le giuste precauzioni, conoscenze, attenzioni.

Sono sempre stata affascinata dal lavoro svolto dai Vigili del Fuoco tanto che ancoro ricordo la Caserma che vedevo lungo la strada mentre mi dirigevo a scuola. Mi attirava il colore rosso dei loro auto mezzi, quel colore che si richiama il fuoco, che si distingue lungo la strada quando corre per un’emergenza e che ho visto anche operativo. Sono grata per quello che fanno ogni giorno per noi! 

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