LA META’ SCOMPARSA (Brit Bennet)

 

LA META’ SCOMPARSA

(Brit Bennet)

⭐⭐⭐⭐ 



Cosa accomuna persone come Stella, Desirèe, Jude, Reese e Kennedy?

Da Mallard, a New Orleans, sino in California le loro storie s’inseguono e s’intrecciano in modi così inaspettati che resistere e fuggire sembra quasi impossibile.

  • Cosa accade quando la tua metà scompare?

Ma il punto è: 

  • Chi è questa metà che si è persa? Perché è sparita?
  • E, se di fronte l’evidenza dell’introvabilità, un pizzico di speranza riaccendesse una remota possibilità?

Un romanzo dal quale non sono riuscita a staccarmi se non quando “quel fiume, come tutti i fiumi, ricordava il suo corso. Si misero […] sotto i rami frondosi degli alberi, pregando di dimenticare”. Sono arrivata alla conclusione del romanzo in pochissimo tempo e nonostante i capitoli fossero lunghi (per i miei standard), la scrittura scorrevole mi ha reso possibile una continuità costante pagina dopo pagina sino la fine. Inoltre, la semplicità ha reso comprensibili e apprezzabili argomenti importanti e delicati - la transessualità, la violenza domestica, il passing -  i quali, amalgamati all’intreccio narrativo creato in modo fluido e diretto, non sono risultati pesanti ma al contrario, hanno innescato riflessioni e curiosità.

Avrete notato che riguardo la trama ho accennato solo hai nomi dei protagonisti principali e ho posto delle domande (che tra l’altro sono domande che io stessa mi sono posta ma a fine lettura). Potrei dirvi di più, ad esempio che Stella e Desirèe sono gemelle mentre Jude e Kennedy cugine: dai termini gemelle o cugine si evince che queste donne sono legate da vincoli di parentela che per natura sono imposti e non si possono cambiare, proprio come non si può cambiare il proprio colore della pelle, ma si può cambiare vita! Le loro storie sono così coinvolte e coinvolgenti che meritano la possibilità di essere conosciute tramite le pagine di questo romanzo. A proposito, chi è Reese?

Sono venuta a conoscenza di Stella, Desirèe, Jude, Reese e Kennedy tramite un GDL (gruppo di lettura) Digitale che seguo da un anno e che ha mantenuto intatta, viva e dinamica quest’iniziativa. La prima cosa che osservo, ogni volta che ci viene proposto il libro del mese è la copertina perché la Mia Libraia di fiducia sceglie libri dalle copertine che sanno sempre attirarmi (tra l’altro, provo lo stesso quando osservo la sua vetrina fuori al negozio ma anche l’allestimento dei suoi scaffali all’interno della Libreria).

Se adesso voi osservate la copertina del libro, cosa notate?


 

Io ho subito notato dei volti colorati ma privi di ciglia, occhi, naso, bocca. Sono dei volti che si sovrappongano, in cui i colori quasi si mescolano. Sono volti non identificati, come se quegli elementi di riconoscimento (il colore degli occhi, la forma del naso, la consistenza delle labbra) fossero stati cancellati oppure non ancora aggiunti. Mentre li sto osservando ho come l’impressione che nella loro astrazione questi volti possano essere ancora plasmati proprio come i protagonisti citati, che per tutta la loro vita sono alla costante ricerca di sé stessi, ma quest’esplorazione avviene tramite un processo d’identificazione complesso che trova il suo sviluppo in un arco temporale di oltre vent’anni.

B. Bennett mette in scena un dramma che non è solo razziale quanto invece individuale e sociale tanto che, mi sono rivista nelle protagoniste, nel loro senso di abbandono, di allontanamento e mancata appartenenza a qualcuno e qualcosa. 

  • Quante volte, ci troviamo faccia a faccia con i pregiudizi altrui solo perché dal loro punto di vista siamo diversi? 
  • Di fronte questi limiti, rimarremo ai margini, ci nasconderemo oppure ci daremo un’altra possibilità nonostante tutto e tutti?

La metà scomparsa apre il sipario per una rappresentazione che incarna un percorso di vita tra la consapevolezza, il rimpianto, la riscoperta, la resa e la rivalsa di sé stessi; una storia che ci riguarda tutti, nessun escluso! È una lettura che, se lo vogliamo, ci permette di guardarci allo specchio e ritrovare quelle parte di noi che forse avevamo smarrito o quasi dimenticato. Per cui, se vi sentite incompleti, stressati da una vita che sembra non appartenervi più, questa lettura fa al caso vostro. Prendetevi il vostro tempo per leggere e metabolizzare la storie di Stella, Desirèe, Jude, Reese e Kennedy ed essere pronti ai colpi di scena; non sempre le decisioni prese vi saranno comprensibili o concordi ma questo rientra nel processo di accettazione dell’altro. Inoltre, spero che conoscere ed empatizzare coi protagonisti, vi aiuti a sentirvi sempre più parte di un’identità comune chiamata Essere Umano.

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