RUTHLESS
(Debora C. Tepes)
⭐⭐⭐⭐
- Jason Knight, insieme a sua nonna Latonya, vive a Compton.
La realtà in cui è cresciuto ha
visto bande rivali fronteggiarsi, spararsi e uccidersi per il controllo del
territorio e dello spaccio:
- suo padre era stato una vittima di questi attacchi
- suo fratello ora si trova in prigione a scontare una pena per attività illecite.
Jason invece, trova nella boxe, la
possibilità di una vita migliore per lui e sua nonna, la donna che più ama al
mondo e che le ha fatto sia da padre che da madre.
Sua nonna, è avanti con gli anni e
al momento necessita di cure costanti che Jason può permettersi tramite l’assicurazione
sanitaria ma quando l’infermiera che si occupava della Signora Latonya va in maternità,
viene mandata come sostituta Ariana Jenner.
Jason non sopporta la presenza di
una donna bianca, ricca e dal suo punto di vista superficiale. D’altro canto
Ariana, è infastidita dal pregiudizio di Jason e per quanto possa capire che i
suoi giudizi siano legati al colore della pelle, non giustifica il suo
atteggiamento soprattutto perché non conosce la sua storia.
Eppure, per quanto sia Jason che
Ariana provengano e vivano in due mondi completamente differenti, dai loro
battibecchi e dalle sensazioni provate, capiranno che l’isolamento emotivo e la
solitudine che provano li accumunano più di quanto credano.
Come possono due realtà apparentemente
diverse, ma due anime così affini, incontrarsi e accettarsi?
Sono veramente soddisfatta di questa scelta. Se vi è capitato di seguirmi su Instagram e/o di guardare il mio blog vi sarete accorti che gli Sport Romance e in particolare quelli dedicati ai Fighters e alle Arti Marziali catturano il mio interesse.
Questa volta, hi fatto la conoscenza
di:
- Jason, un fighter che però, veste i panni di un antieroe.
“Io non sono il suo fottuto eroe.”
- Ariana, una donna che vive all’ombra di sé stessa, costretta da una morsa che non l’abbandona: il giudizio di suo padre, una madre ‘inesistente’ e Greg, il suo fidanzato. La considerano debole, incapace: non sanno che sono proprio loro, a forgiare la sua insicurezza.
Anche in questo romance (è il
secondo libro che leggo della stessa autrice) ho apprezzato tantissimo lo stile
scorrevole perché mi ha permesso di proseguire la lettura senza interruzioni. Il
mio bisogno era quello di andare avanti per conoscere non solo l’evolversi
della narrazione ma ancora meglio sia Jason che Ariana. Infatti, Il POV (punto
di vista alternato) tra i protagonisti, e il loro modo di ‘osservarsi’ e
parlarsi, mi ha reso non solo lettrice ma complice di un turbinio emozionale e
sentimentale con il quale ho subito empatizzato.
In particolare, Ariana mi ha
emozionato tantissimo perché nella sua insicurezza ho rivisto me stessa. Quando
si è vittima del giudizio altrui, è facile lasciarsi condizionare per cui ‘si
preferisce sacrificare sé stessi, i nostri sentimenti pur di accontentare gli
altri’. Mi ha fatto soffrire il legame tra lei e sua madre: un rapporto veramente
sterile. Ho sperato per un attimo in suo padre e in quel pizzico di buon senso,
ma volente o nolente, sono consapevole che l’essere umano non sempre è disposto
a cedere.
Mentre ero spettatrice di quello
che Ariana affrontava quotidianamente nella sua famiglia, non potevo fare a
meno di ripensare a quanto anche per me sia stato complicato (e lo è tuttora)
instaurare un dialogo con la mia famiglia. Quante volte, come Ariana, ho sentito il bisogno
di esprimere il mio punto di vista ma al posto delle parole ‘le lacrime
rotolavano giù’ e quel senso di fragilità e impotenza prevalevano sulla mia
autostima portandomi a chinare la testa senza ulteriori discussioni.
È così che si entra in tunnel in
cui ci si convince di essere ‘deboli e incapaci di sconfiggere qualcosa di più
grande di noi’.
Eppure, è nella consapevolezza di
Ariana, in quel suo spezzarsi in ‘mille pezzi’ che ho percepito la speranza di ricostruirsi,
reinventarsi e dare a sé stessa un’altra possibilità. La stessa proposta che ho
fatto a me stessa e che ho finalmente accettato.
“Ariana non immagina nemmeno quanto
sia forte. Lei non lo vede. Ma io sì. È piccola ma combattiva e potrebbe
spaccare il mondo se credesse di più in sé stessa.”
Jason e Ariana si sono fatti
portavoce di temi importanti come:
- il pregiudizio
- la differenza sociale
- la mancanza di comunicazione tra genitore e figlio
- esclusione, isolamento e distruzione dell’autostima dell’individuo
Allo stesso tempo, i nostri
protagonisti, sono l’esempio di come queste barriere personali, familiari e sociali
possano abbattersi: NON DA SOLI ma con l’aiuto di CHI CREDE VERAMENTE IN NOI!
“L’amore non è egoista. L’amore è passione condivisione, sacrificio. […]La nostra pelle è di colore diverso, il nostro ceto sociale è agli antipodi, il nostro vissuto è differente, eppure […] siamo anime gemelle. L’amore non si premedita. […] È il cuore che te lo indica. Quel muscolo cavo che alberga la cavità toracica non è solo l’organo che consente di vivere. È la forza motrice che ci consente di amare. […]”
Autore: Debora C. Tapes
Editore: Independently Published
#caracarissimame #ruthless
#deboractapes #indipendentlypublished #sportromance #boxe #books #libri #romance #bookblogger #bookblog
#bookstagram #bookstagramitalia #booklover #bookcommunity #booklove #bookreview
#recensioni #reading #reader #read
#leggere#libridaleggere #libriconsigliati #librichepassione #writer
Commenti
Posta un commento