L’OMBRA DEL VENTO (Carlos Ruiz Zafón)

 

L’OMBRA DEL VENTO

(Carlos Ruiz Zafón)

 


1945 – 1966


Daniel Sempere ha 11 anni quando suo padre, lo conduce al Cimitero dei Libri Dimenticati: ‘un luogo, un mistero in cui ogni libro possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.  […]’

In questo labirinto di ‘libri perduti nel tempo’ è proprio L’OMBRA DEL VENTO di Julian Carax il libro che acquista un ‘nuovo spirito’ e diventa ‘il miglior amico’ di Daniel.

È proprio la lettura di questo libro che porterà Daniel a volerne sapere sempre di più su Julian Carax e questa curiosità lo porterà a scoprire un mistero, la cui storia è molto vicina alla vita dello stesso Daniel.

Lessi l’Ombra del Vento lo scorso anno ed ho deciso ora di recensirlo perché tra i propostiti che mi sono prefissa come lettrice c’è proprio quello di concludere alcune saghe iniziate di cui ho i volumi cartacei custoditi gelosamente nella mia libreria.  Di fronte un tale capolavoro non ho potuto fare a meno di dedicargli una sezione apposita partendo proprio dall’origine, da quando questo romanzo mi fu consigliato e lo iniziai scettica, ricredendomi poco dopo.

Una lettura che a distanza di un anno ancora ricordo anche nella sua trama intrigante dove il presente incontra il passato, dove ogni personaggio trova poi una propria collocazione.

Mi ha accattivato tantissimo la concezione del libro come ANIMA o principio vitale dell’uomo stesso: leggevo il romanzo di C. R. Zafón e allo stesso tempo leggevo lo scritto di J. Carax ed io ero lì, che con gli occhi, con la mente e con il cuore viaggiavo tra un luogo e un altro, tra emozioni e sentimenti e assistevo purtroppo impotente all’evolversi dei fatti che prendevano una forma più nitida anche se spesso amara.

Sentivo su me stessa l’ardere delle fiamme di cui tanto necessitava un personaggio dell’Ombra del Vento di J. Carax che sembra aver preso vita nella realtà ovvero Lain Coubert.  Quella voglia irrefrenabile di incenerire qualunque traccia della propria esistenza, di ciò che si è stato senza pensare che invece è proprio dalle ceneri ovvero da quel rimpianto, rimorso e dolore che si può rinascere e andare avanti.

Ora quando sento il vento sfiorarmi i capelli, alzo lo sguardo e mi guardo intorno come se il ricordo di Julian Carax si presentasse di persona ma sotto la sua maschera mi ostino a non vedere semplicemente resa e sofferenza ma anche accettazione e perdono di sé stesso. Tutti abbiamo un’ombra volente o nolente che forse oscura il nostro essere ed esistere ma sta a noi camminarci insieme, conviverci e non permetterle di prendere il sopravvento anche di fronte le situazioni che non possiamo controllare.  Se da soli non ci riusciamo, affidiamoci an un’amicizia come Daniel, che sa capire, aiutare e ‘ridare la vita’ a un volto incompreso e una voce silenziosa.

Mentre proseguo la lettura di questa saga strepitosa, sto ricostruendo nella mia testa alcuni personaggi chiave qui presentati come Daniel e Fermín: nulla è a caso ma ogni incontro che sia con un luogo (il Cimitero dei Libri Dimenticati), con un libro (L’Ombra del Vento di J. Carax), con una persona (Fermín) e in un contesto specifico (la Libreria Sempere) ha un suo perché che non sarà chiaro all’inizio (almeno non fermandosi al primo volume) ma troverà risposte, porrà altre domande e forse ci darà un puzzle completo solo alla fine, dove veramente quello che è stato impatta il presente e deciderà anche il futuro.

“Questa città è magica, Daniel. Ti entra nel sangue e ti ruba l’anima."



Titolo:  L'OMBRA DEL VENTO -  420 pagine 

Autore: Carlos Ruiz Zafón

Editore: Mondadori

#l’ombradelvento #carlosriuszafon #oscarmondadori #mondadori #narrativacontemporanea #spagna #barcellona #saga #books #bookblogger #bookblog #bookstagram #bookstagramitalia #booklover #bookcommunity #booklove #bookreview #recensioni #reading #reader #read #leggere#libridaleggere #libriconsigliati #librichepassione #writer

Commenti