ASCOLTA IL MIO CUORE (Bianca Pitzorno)

 

ASCOLTA IL MIO CUORE

(Bianca Pitzorno)


1949 – 1950

Classe 4° D

Prisca Puntoni - Elisa Maffei - Rosalba Cardano sono tre amiche che frequentano la stessa classe nella Scuola Sant’Eufemia. ‘Per il normale avvicendamento delle classi’ arriva una nuova maestra che però ‘si era già preannunciata con una stranezza’.

“La maestra raccolse tutti i quaderni e se li portò a casa per correggerli. […] Sapeva tutto delle famiglie delle sue alunne perché si era informata nelle settimane precedenti. […] non riusciva a capire come mai il Direttore avesse fatto questa sgradevole mescolanza […]”

Prisca, Elisa, Rosalba si trovano a vivere quotidianamente le ingiustizie sociali e immotivate, propinate tra i banchi di scuola dalla Maestra Argia Sforza soprattutto nei confronti di chi, vive una situazione familiare ed economica difficile e disagiata. Per sopportare una società ipocrita, fatta di apparenze e pregiudizi, dove persino gli adulti incoraggiano l’adulazione, la lusinga e il servilismo, esse danno vita a pensieri e stratagemmi che se pur non sempre ottimali, si distinguono per ingegno, autonomia, sincerità, generosità e soprattutto UMANITA’.

Purtroppo, non è sempre facile ‘opporsi’ all’autorità scolastica anzi, la ‘buona’ condotta impone silenzio e rigore. Infatti, di fronte rimproveri, punizioni o turpiloqui immeritati che allontanano dalla scuola e dal diritto all’istruzione, bambini e bambine considerati ineducabili e irrecuperabili, le nostre protagoniste sono (quasi) costrette ad assistere impotenti. Tuttavia, questo non impedisce alle bambine di ‘emozionarsi’ provando rabbia, sdegno e odio per quello a cui assistono.

“Ascolta il mio cuore! BUM BUM BUM BUM! […] Voglio vedere fino a che punto arriva. Ma gliela faro pagare. […]”

Bianca Pitzorno, in modo semplicemente ironico ma diretto e sincero ci racconta l’epoca post-bellica e l’impatto che questa ha avuto sulla società: per focalizzarne meglio il contenuto ci propone la realtà vissuta e percepita da occhi veri e innocenti, tipici dei bambini.

In qualità di lettrice, mi è risultato impossibile estraniarmi dalle vicende narrate tanto che anch’io mi sono agitata e irritata di fronte la freddezza, la prepotenza e l’aggressività della Maestra; inoltre, ho trovato intollerabile l’INDIFFERENZA del Direttore che riteneva ‘corretto’ e strumentalizzava un sistema educativo fatto di sia punizioni corporali che di insulti verbali.

“[…] Alla tua età si è troppo idealisti e non si riesce a capire quello che è veramente giusto. […] Quando sarai grande anche tu, ti renderai conto che certi elementi non sono in grado di profittare dei vantaggi dell'istruzione, e in una classe portano soltanto disordine, per cui è meglio allontanarli. Lo sai, no, cosa c'è scritto nel Vangelo? Se la tua mano destra ti scandalizza, tagliatela e gettala lontano...

 Prisca […] Sentì che gli occhi le si riempivano di lacrime.  Lacrime di amarezza e di rabbia impotente […]”

Anche questa volta Bianca Pitzorno ha parlato al mio cuore ricordandomi di quando a scuola anche io ero considerata ‘diversa’ dal resto della classe sia per l’aspetto fisico (giunonico) che per le mie convinzioni. Personalmente non ho mai sopportato (e tutt’ora è così) le ingiustizie ma spesso mi sono limitata a somatizzarle accrescendo la mia fragilità e insicurezza. Mi sono rivista nell’impulsività (giustificata) di Prisca ed Elisa e in quel loro fremere concitato, perché è un diritto dire NON E’ GIUSTO di fronte un torto ma d’altra parte non sempre l’aggressività è una buona soluzione. Anzi, col senno di poi, sto trovando salutare soffermarmi a riflettere prima di agire proprio come Rosalba (ma questa consapevolezza la sto maturando col tempo e l’esperienza). Per quanto sembri paradossale, ora apprezzo di più i miei limiti, sono consapevole che non potrò combattere ogni ingiustizia ma posso comunque fare il possibile per essere una persona rispettosa e pacifica.

ASCOLTA IL MIO CUORE è un romanzo dai concetti fortemente attuali,  capace di metterci in contatto coi battiti più reconditi del nostro intimo e invitarci a estrapolare e vivere le nostre emozioni al fine di essere e diventare persone migliori perché a prescindere da quale sia la nostra età, non finiremo mai d’imparare: ci serve solo l’umiltà e la volontà di mettersi in discussione, correggersi se necessario e ‘scrivere anche noi il nostro tema ovvero quello della nostra vita’.  

Titolo:   ASCOLTA IL MIO CUORE -  432 pagine 

Autrice: Bianca Pitzorno

Editore: Mondadori 

#ascoltailmiocuore #oscarjunior #mondadori #biancapitzorno #narrativaperragazzi #scuola#bambini #infanzia  #caracarissimame #readingchallenge #skuolibropping  #bookcommunity #booklove #bookreview #recensioni #reader #read #writer #recensione #libri #review #bookstagram #libridaleggere #leggere #booklover #recensionilibri #libro #book #books #bookstagramitalia #consiglidilettura #librichepassione #bookblogger #reviews #libriconsigliati #recensionivelocidilibri #italia #libribelli #leggeresempre #lettura #like #leggerechepassione #romanzo #letture #instabook #follow #instalibri  #bookstagrammer #letteratura #love #italy #blog #opinioni #blogger #reading #lettureconsigliate #romanzi #instagood #librisulibri #feedback #amoleggere #ioleggo #recensionipositive #bloggerlife #blogpost #inspiration #bookaddict #instabooks #bookstagram  #librimania #bookblogger 

Commenti