IL PESCE CHE SCESE DALL'ALBERO
(Francesco Riva)
⭐⭐⭐⭐⭐
Francesco, ora adulto, si racconta mettendo nero su bianco la sua storia di persona dislessica (dalle elementari in poi): un percorso a ostacoli dove non è facile essere accettati, capiti e aiutati.
"A peggiorare le cose c'era anche il fatto che ero - e sono ancora - un perfezionista, oltre che un gran curioso, e questo rappresentava un limite."
Eppure, per Francesco, la dislessia non è un limite ma un punto di partenza da cui partire, mettersi in discussione ed esplorare altre capacità.
"[...] avevo finalmente imparato a conoscere e a gestire meglio tutti i miei limiti: di conseguenza, sapevo anche cosa fare per superarli."
È stato piacevole e allo stesso tempo toccante leggere la storia di Francesco, il quale, in modo diretto e sincero, ci ha permesso di conoscere meglio il suo universo complesso ma non impossibile.
Francesco non può evitare l'ignoranza e l'incompetenza con cui a volte si trova a combattere ma non permette alla demotivazione e lo scoraggiamento di vincere: piuttosto, fa il possibile per assorbire il meglio da chiunque sia per lui un esempio costruttivo e 'costi quel che costi' affronta imprevisti e accanimenti.
"Finché arriva la Maestra Diana, che capisce tutto: quello scolare non è né pigro né poco intelligente, forse è dislessico. [...] non tutti gli insegnanti sono così preparati e ingegnosi [...] ci vuole ostinazione e anche qualche battaglia per affermare i propri diritti."
L'autobiografia di Francesco ci sensibilizza su una questione importante che lo stesso autore ci spiega essere diventata 'legge sui DSA l'8 ottobre 2010, meglio nota come Legge 170, definita dal professor Giacomo Stella l'unica vera riforma della scuola': conoscere e informarsi su cosa sia e comporti la dislessia, ci permetterà di essere persone (soprattutto se insegnanti e familiari) empaticamente attente ai bisogni della persona interessata.
Inoltre, i metodi d'insegnamento che sono stati utili a Francesco nella loro immediatezza e praticità, si rivelano utili per TUTTI. Il loro merito è proprio quello di essere dinamici e misurati secondo le esigenze dell'interlocutore: annoiarsi diventa impossibile, imparare una sorpresa e una scoperta.
Conoscete la storia di Capitan Nemo?
Lasciate che sia Francesco a raccontarvela e, mentre lo ascoltate, lasciatevi contagiare dal suo entusiasmo per tutte le sue idee, i suoi sogni e suoi progetti!
"[...] se hai la tecnologia del Krautilus di Nemo, il capitano scemo ... nessun giudizio potrà scalfire quel pesce, che sarà libero di scalare la cima dell'albero [...] senza dover temere nulla. E il più grande limite alle sue possibilità sarà solo e unicamente lui stesso."
Titolo: IL PESCE CHE SCESE DALL'ALBERO - 192 pagine
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