NELLE TUE MANI (Gabriel Katz)

 NELLE TUE MANI

(Gabriel Katz)

⭐⭐⭐⭐

Parigi 

Alla stazione metro, Pierre Geithner, direttore e docente del prestigioso Conservatorio di Musica, nota un ragazzo che suona il pianoforte. 

"[...]mi sforzo [...] di ignorare il pianoforte. Ma è libero. Che sfiga. [...] Mi tiro su il cappuccio [...]. Le mie dita scivolano sui tasti, appoggio i piedi sui pedali. Respiro. Lentamente. [...] E' un momento che va assaporato [...] E' la mia boccata d'aria quotidiana. L'unica. Tra un attimo non vedrò più nulla, non sentirò più nulla e dimenticherò la mia vita."

Matthieu, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di dare spiegazioni allo sconosciuto, il quale,  rimasto  stupefatto dalla sua capacità di suonare non solo con le mani ma anche con il cuore, vorrebbe saperne di più riguardo la sua bravura ... se non fosse che, a causa di compagnie e scelte sbagliate, Matthieu si ritrova coinvolto in una rapina e affidarsi a Pierre Geithner sembra la possibilità più plausibile per evitare il carcere: sconterà la sua pena, svolgendo i  lavori socialmente utili presso il Conservatorio.

Pierre Geithner, adesso ha l'occasione per conoscere, scoprire e far emergere il talento che vede in Matthieu, il quale  per accettarlo e migliorarsi dovrà fare i conti con se stesso, le sue origini, il suo temperamento e convincersi che non basta avere una capacità ma questa va anche innaffiata, coltivata e vissuta.

"E' normale avere dubbi. Anzi, è un segno di intelligenza. [...] Sa cosa diceva Sarah Bernhardt? A una giovane attrice che si vantava di non essere mai tesa, ha risposto: non è grave, è una cosa che verrà con il talento."

Ho scelto questa lettura perché in tema con il gioco letterario Nuova rubrica Indovina, Indovinello Rebus (pensato e creato insieme alla Blogger Confidenze Librose per le rispettive Challenge di Lettura) che per il bimestre marzo/aprile aveva come soluzione SANREMO.

Sono rimasta soddisfatta della scelta perché la narrazione si è presentata scorrevole e lineare: inoltre, non si perde in chiacchiere e per quanto io sia una persona prolissa e amante dei dettagli, in questo caso ho apprezzato la concretezza del racconto, adatta sia nel linguaggio che nelle dinamiche esposte alle giovani generazioni dei nostri giorni. 

Infatti, per chi negli anni 80, 90 e 2000 ha visto e amato il noto musical Fame oppure i film come Flashdance, Dirty Dancing,  Step Up e Save the last Dance, leggendo NELLE TUE MANI, si ritroverà in ambientazioni simili dove la differenza sociale (ricco e povero - quartieri alti e quartieri bassi) mette a confronto due mo(n)di differenti con cui approcciare alla vita nel cui mezzo però si pone una possibilità chiamata scelta individuale o libero arbitrio a cui tutti, volente o nolente,  siamo soggetti: è vero, non possiamo scegliere il contesto in cui nascere e crescere (o almeno non sempre), ma possiamo diventare consapevoli di CHI voler essere da grandi. 

Matthieu questo lo capisce dal momento in cui percepisce subito la diversità che esiste tra lui e coloro che studiano al Conservatorio. E' ovvio: l'ignoranza sociale, la pena giudiziaria e il suo caratteraccio pesano sulla sua intrattabilità eppure è capace di suonare il pianoforte. Questo lo rende al pari degli altri che sono iscritti al Conservatorio per imparare la musica nel suo insieme. Inoltre, essere 'costretto' ad imparare a suonare in modo accademico ovvero organizzato e preciso contribuirà notevolmente a rendergli la vita attiva e soddisfacente.

"Domani, stessa ora. E non si presenti in ritardo se vuole proseguire le lezioni. Se pensa di poter controllare la musica si sbaglia [...] la musica andrà avanti anche senza di lei.  [...] la rispetti. O non arriverà da nessuna parte."

Sono del parere che, qualunque sia la nostra situazione o condizione, ognuno di noi porta dentro di sè un Matthieu: una parte insicura, ombreggiante i nostri sogni e desideri che però, proprio come un raggio di sole tenta di oltrepassare quella coltre di nubi,  fa il possibile per emergere e concedersi un momento di appagamento e soddisfazione. 

Qualunque sia la nostra circostanza, trovo stimolante la determinazione di Matthieu:

 "[...] io lo voglio, adesso questo premio. Non per far piacere a [...] a Geithner, forse nemmeno per far piacere a me stesso. Quello che desidero è [...]"

Titolo:  NELLE TUE MANI - 304 pagine 

Autore: Gabriel Katz

Editore: Giunti 

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