IL MIO TRAGUARDO SEI TU
(L.A. Cotton)
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Per Cameron, Jason e Asher è giunto il momento di salutare Rixon per quattro anni e insieme ad Hailee, Felicity e Mya andare al college che li terrà impegnati per 4 anni. Saranno quattro anni impegnativi e formativi sotto ogni aspetto che li porterà a scoprire insicurezze e a maturare nuove consapevolezze sia singolarmente che come coppie.
→Cameron ed Hailee dovranno affrontare dei seri problemi di famiglia legati all’aggravarsi della salute della mamma di Cam e al suo fratellino Xander che soffre la lontananza sia del fratello che di Hailee, perdendo di vista loro stessi come priorità.
“Perché, una volta, mi era stato insegnato a giocare al massimo… a lottare al massimo… e ad amare al massimo”.
→Jason e Felicity invece rischieranno di minare la loro relazione in quanto Jason è costantemente alle prese con il voler a tutti i costi fare del football la sua priorità e Felicity vive quotidianamente la costante insicurezza di non essere mai all’altezza di Jason.
“Il football era il mio sogno. Ma Felicity? Lei era il mio per sempre”.
→Asher e Mya, dal canto loro, vivono l’uno nell’ombra dell’altro (inseparabili e uniti dopo quanto successo a Rixon anni indietro) ma far collimare i loro sogni non è semplice soprattutto se questo significa rimettere in discussione se stessi e le proprie priorità per amore dell’altro.
“Credo che la vita abbia i propri alti e bassi ma affronteremo tutte le tempeste che incontreremo sul nostro cammino”.
Un epilogo che mi ha lasciata sorpresa e, da quel ‘mondo sognante’ che avevo creato nella mia testa leggendo la storia di Cam, Jase ed Ash, sono stata riportata coi piedi per terra, perché in fondo questa è la vita vera: si è bambini, adolescenti, maggiorenni e poi si diventa adulti e questo comporta anche delle responsabilità. Le responsabilità a volte si scelgono e altre volte sono causa di forza maggiore ma l’importante è RESTARE UNITI →“Eravamo fratelli legati da una scelta, non dal sangue. Una famiglia”.
Ognuno di loro, ha trovato il proprio posto nella vita, è maturato e ora che sono adulti riescono a ‘proiettarsi oltre’ quella che è stata la loro giovinezza.
Sicuramente, guardandosi indietro, e rivivendo quei giorni come Rixon Riders e poi al College, avranno la consapevolezza che "c’era stato un tempo in cui avevano pensato che il football fosse tutto … ma il football era solo un sogno. Quella invece era la loro (mia) vita. Ed era […] fottutamente incredibile”.
Salutare questi ‘amici’ non sarà facile perché proprio come scrisse Paul Sweeney: “Capisci di aver letto un buon libro quando giri l’ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico”. Ma una cosa è certa: avranno sempre un posto nel mio 💖!
Porterò con me questa voglia di sognare e anche la consapevolezza che si vola verso la meta e si segna il touchdown della vittoria non da soli ma in squadra è questo traguardo chiama AMORE!
GRAZIE RIXON RAIDERS!
#caracarissimame
#ilmiotraguardoseitu
#lacotton
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